L’allarme di Equal Measures: “Nessun Paese raggiungerà la parità di genere entro il 2030”
L’Italia si piazza al 39esimo posto, molto lontana dunque anche dalla top ten, dove al primo posto spicca la Svizzera. L’allarme è globale: non soltanto l’obiettivo è distante, ma si potrebbero addirittura fare passi indietro
Nessun Paese al mondo è in grado, a oggi, di raggiungere la parità di genere entro il 2030. L’allarme arriva da Equal Measures 2030, organizzazione che monitora il raggiungimento degli obiettivi indicati nel capitolo 5 dell’Agenda 2030, dedicato appunto a “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze”.
Il rapporto di Equal Measures sulla parità di genere
Equal Measures 2030 ha infatti diffuso l’SDG Gender Index 2024, fornendo una fotografia di come i vari Paesi al mondo si posizionano rispetto alla visione dell’uguaglianza di genere auspicata e tratteggiata nell’Agenda 2030. È un indice multidimensionale, che confronta l’uguaglianza di genere in 139 paesi (che coprono il 96% delle donne e delle ragazze del mondo) e 56 temi in 14 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Il report restituisce una fotografia desolante:
se il trend attuale dovesse continuare in questo modo, la gender equality a livello mondiale non sarà raggiunta prima del 22esimo secolo, e cioè non prima del 2100
Questo significa che una bambina nata oggi, nel 2024, dovrebbe attendere di compiere 97 anni per poter celebrare una società equa e sperimentare un mondo in cui uomini e donne hanno le stesse opportunità. E questo è lo scenario migliore.